Spiagge sicure: bimbo ferito da ago lasciato da abusivi

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CHE OCCUPANO EX-OSPEDALE ED ERANO STATI ‘SGOMBRATI’ SULLA CARTA

VENEZIA – Un bimbo verso le 17 di domenica si è ferito con un ago che si trovava tra la sabbia dell’arenile non molto distante dalla zona dell’ex ospedale al Mare del Lido.

Stava giocando, quando l’ago gli si è conficcato sotto il piede. E ora c’è il terrore che possa essere stato contagiato. E’ l’ennesimo caso di bagnanti punti tra la sabbia.

“La segnalazione ci è arrivata – dichiara il direttore del consorzio spiagge – Poi il bambino è stato portato al pronto soccorso dai genitori. E’ accaduto nei pressi del gruppo di capanne verso la fine della spiaggia, ma quest’estate si sta determinando una sorta di psicosi. L’altro giorno delle mamme ci hanno chiamato per una siringa, invece era un cucchiaio. E anche per alcuni casi finiti sui giornali il presunto ago non è stato mai trovato. Tutto questo sta diventando un problema”.

Cosa, gli aghi abbandonati, o che qualcuno ne denunci la presenza ‘disturbando’ il direttore?

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La zona è attigua all’ex ospedale al Mare: “Abbiamo le due concessioni e in mezzo questa mega struttura non sorvegliata – sottolinea Ballarin – Stiamo subendo negativamente questa situazione. Sappiamo che c’è una popolazione che gravita attorno a questi locali che non ci dovrebbe essere. Anche senza sindaco si dovrebbe prevedere una messa in sicurezza, se non altro per mantenere in stati decenti l’area. Altrimenti si crea questo tipo di tensione – conclude – una tensione che nuoce a tutta l’isola e non solo a chi ha le attività economiche qui. L’ex ospedale al Mare è la piaga più grossa che noi abbiamo”.

Il degrado dell’ex ospedale è noto: un covo di clandestini dediti al crimine e allo spaccio. Con una escalation di furti negli ultimi mesi.

Per questo, un gruppo di commercianti lidensi si è organizzato in ronde notturne. Un mese fa, il 6 Agosto, una di queste ‘ronde’ ha avuto uno scontro a distanza con i clandestini che occupano l’ospedale abbandonato.

Incredibilmente, e dà il senso del degrado civile nel quale versiamo, sono stati proprio gli abusivi a chiamare i carabinieri, perché, poverini, si sentivano assediati. E in caserma sono finiti gli otto commercianti di ronda. Due di loro sono state denunciati per avere lanciato oggetti contro lo stabile occupato.

E’ uno Stato che fa schifo.

Il giorno dopo, gli occupanti, tra i quali, insieme ai clandestini, anche alcuni punkebbestia nostrani, sono stati sgomberati. Sulla carta.