Si tratta di un mistero che ha incuriosito gli archeologi per secoli, se le enormi pietre neolitiche che compongono Stonehenge formassero, anticamente, un cerchio completo o meno.

Ora il mistero sembra essere stato risolto, per caso, grazie all’estate secca vissuta in zona, che ha rivelato il lieve profilo lasciato dalla presenza dei megaliti mancanti.

Di solito, se non piove abbastanza, la terra intorno alle pietre è bagnata dai custodi, per mantenere la terra umida e l’erba sana.
Ma quest’anno, il tubo che hanno usato era troppo corto per raggiungere l’intero sito. Per caso, la sezione incompleta del cerchio di pietre interno è stata lasciata ad asciugare sotto il sole.

Quando resti archeologici sono stati sepolti nel terreno per lungo tempo, influenzano il tasso di crescita dell’erba, anche molto tempo dopo che sono stati rimossi.

Così, per caso, si è finalmente quasi certi che in origine, la struttura fosse un cerchio completo.