Come in molte altre zone d’Italia colpite dall’afflusso di clandestini inviati dal governo, l’allerta ebola scatta anche nei siti ospedalieri e nello scalo aeroportuale riminesi.
La Lega Nord con le parole del coordinatore provinciale, Paolo Ricci, lancia l’allarme per “il crescente numero di sbarchi ed extracomunitari che approdano anche nel riminese e vengono accolti in strutture ed hotel della nostra Provincia. Come Lega Nord abbiamo fin da subito osteggiato l’accoglienza obbligata di decine e decine di extracomunitari provenienti da zone a rischio dell’Africa occidentale e sbarcati illegalmente sulle nostre coste.”
Ricci sottolinea “il costo insostenibile – vitto, alloggio ed extra giornalieri – che grava sulle spalle dei nostri cittadini in un periodo come questo di profonda crisi economica, abbiamo lanciato non senza timore l’allarme malattie infettive e invocato controlli sanitari a tappeto su ognuna di queste persone, scontrandoci a più riprese con l’indifferenza e il buonismo professato dal PD locale che strizza l’occhio ai nuovi arrivati e fa a gara per accaparrarsene i contributi statali.”
“L’attuale situazione venutasi a creare con l’allerta ebola diffuso dalla Regione – conclude l’esponente leghista – danneggia non soltanto l’immagine della nostra riviera ma rischia di comprometterne anche l’afflusso turistico, ipotecando lo sforzo lavorativo di albergatori ed esercenti balneari.”
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