In una surreale conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin, il premier abusivo Matteo Renzi, ha espresso,in qualità di presidente di turno della Ue, grande preoccupazione per “l’intollerabile escalation” in Ucraina, sollecitando il ritorno al tavolo delle trattative.
Non è data sapere la reazione dell’ex agente del KGB alle minacce dell’ex boy scout Renzi, ma chiunque può immaginarla.
In vista del vertice europeo sabato a Bruxelles, Renzi ha sollecitato il ritorno al tavolo delle trattative.
Va beh un gigante come Putin può solo sghignazzare di fronte alle minacce fatte da un’ominicchio come Renzi, marionetta dei poteri forti.