Carico di clandestini in Veneto, personale denuncia casi di Ebola: governo smentisce

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Martedì mattina è arrivato a Venezia l’ennesimo carico di clandestini su
un’intera squadriglia di autobus, tutti provenienti dai centri di smistamento di Reggio Calabria.

Una vera e propria opera di occupazione gestita dal presunto governo italiano.

I sette pullman sono arrivati nel parcheggio nei pressi del supermercato all’ingrosso “Metro” di Marghera, e hanno fatto scendere i clandestini, che saranno poi sparpagliati verso le diverse province della regione.

L’emergenza Ebola e il caso di Lebbra non fermano il fanatismo di Mare Nostrum.

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Secondo rumors raccolti tra il personale impegnato nelle operazioni di ‘accoglienza’, tra i clandestini sarebbero stati registrati tre casi di ebola. E gli immigrati in questione sarebbero stati fatti allontanare senza alcuna misura di sicurezza.

Ovviamente le istituzioni hanno smentito. Smentire non costa nulla.
Il problema è: chi si fida di istituzioni che hanno smentito oltre l’evidenza, le centinaia di casi di poliziotti infetti da Tubercolosi?

Chi si fida, di un governo che ci ha regalato, dopo secoli, la Lebbra?

In teoria potremmo avere avuto già decine di casi di Ebola, viste le ridicole misure di sicurezza prese nel trattenimento dei clandestini. Cosa c’è di più facile che ‘lasciare andare’ un infetto per non dovere dichiarare la presenza di Ebola in Italia?