Il contagio è avvenuto ad inizio luglio, nel centro di prima accoglienza di Pozzallo. Dove, secondo il governo, i clandestini arriverebbero già controllati.
Un ispettore di polizia è stato colpito da tubercolosi latente. L’ispettore dovrà essere soggetto a controlli e monitorare l’eventuale insorgere della malattia vera e propria.
Potrebbe essere uno dei casi segnalati in precedenza:
Il fatto, secondo quando denunciato dagli stessi agenti, è successo ad inizio luglio, quando per due settimane l’uomo, di 51 anni, in servizio al commissariato di Montecatini, è stato spostato da Al FANO al centro di prima accoglienza di Pozzallo, Ragusa.
Tornato a casa l’ispettore ha eseguito i controlli medici di routine – A SUE SPESE – e ha scoperto di aver contratto il virus della tubercolosi latente.
Un governo criminale.