Questo quello che scriveva e come si mostrava nel suo profilo FB tale ‘Roberto Andervill’.
Il personaggio, ovviamente ‘pacifista’, è il co-fondatore insieme del progetto Horryaty, insieme alle altre due ‘cooperanti’ rapite in Siria. Da coloro con i quali cooperavano.
”Il progetto nasce dopo un sopralluogo effettuato nel mese di marzo da Roberto Andervill, socio IPSIA, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo attiviste per la Siria. Atterrati in Turchia, siamo stati accompagnati da una guida siriana nella sua terra, di preciso nelle zone rurali di Idlib, a sud ovest rispetto ad Aleppo. Durante questa prima visita si è cercato di instaurare un primo rapporto con la popolazione locale, al fine di capire le vere necessità e visitare i luoghi coinvolti nel progetto. In particolar modo sono stati visitati i due centri di Primo Soccorso di B. e H., dove c’è stata la possibilità di rilevare le principali problematiche nell’ambito dell’assistenza medica: carenza di personale adatto e di materiale essenziale per condurre assistenza sanitaria di base e di emergenza. Durante questa missione siamo stati sempre accompagnati e scortati da personale locale, con un alto grado di sicurezza”.
Così scriveva Andervill, il pacifista. Un ‘alto grado di sicurezza’.
C’è un tipo d’uomo peggiore del terrorista, il ‘cooperante’, figura mitica e mitizzata a metà tra un collaborazionsta e una vispa teresa.
Almeno il terrorista lotta per i ‘propri’, il ‘cooperante’ invece è affetto da masochismo etnico.
E questo desiderio di annullamento in nome del diverso arriva spesso ad essere soddisfatto. Speriamo non sia il caso, e le due ‘nuove simone’ abbiano il tempo di maturare.
Come sempre, la Polizia Postale, invece di occuparsi di presunti razzisti, dovrebbe occuparsi degli antirazzisti veri. Non sono i primi, il problema; sono i secondi a mettere in pericolo se stessi andando nei covi dei loro idoli di carne, e tutti noi, importando gli idoli con operazioni demenziali come Mare Nostrum.
Un pensiero su “L’altro pacifista che ha portato le due ragazze italiane dai terroristi”
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