I Servizi di sicurezza tedeschi hanno lanciato ieri, giovedì, un allarme, per i rischi presentati dai terroristi islamici nel paese, dopo che un estremista ha minacciato di far saltare in aria un impianto nucleare americano nella parte occidentale della Germania.
L’Ufficio criminale federale ha dichiarato di essere a conoscenza di una minaccia da parte del ‘tedesco’ salafita Silvio K., che si crede stia combattendo in Siria per ISIS.
K. ha minacciato di attaccare l’impianto di Büchel, vicino alla città occidentale di Coblenza, dove gli Stati Uniti hanno armi nucleari.
Il Westdeutsche Allgemeine Zeitung (WAZ) ha riferito sempre ieri che la sicurezza intorno alla struttura è stato intensificata.
Silvio K. è nato in Sassonia e vissuto a Essen e poi a Solingen nel Nord Reno-Westfalia. E’ un membro del gruppo tedesco salafita Millatu Ibrahim.
Ah, lo Ius Soli.
PS.
Cosa ci fanno armi nucleari americane in Germania (e in Italia) a quasi un secolo dalla fine dell’ultima guerra mondiale? Liberatori o occupanti?
Eppure in Germania c’é lo ius sanguinis come criterio di cittadinanza – anche se dopo il 2000 ha meno restrizioni – quindi é possibile che questo fanatico islamista, sia un arabo nato in Germania che ha acquisito la cittadinanza tedesca da maggiorenne, oppure figlio di coppia mista, in cui uno dei due genitori é tedesco.
Sulla presenza di armi nucleari statunitensi nei territori di Germania e Italia, beh si tratta dei due paesi sconfitti e umiliati nella seconda guerra mondiale proprio dagli angloamericani, dai quali sono entrambe eterodirette, ininterrottamente occupate e sottomesse dal 1945.