GRAZIE A MARINA ‘MILITARE’ AUMENTATI STUPRI, FURTI ED EPIDEMIE

Da lunedì scorso, l’operazione Mare Nostrum iniziata quel maledetto ottobre del 2013, ha sfondato la stratosferica cifra di centomila clandestini raccattati e portati in Italia. Solo nell’ultimo fine settimana 2.200.
Lo conferma il contrammiraglio da oltre 100mila euro di stipendio l’anno, Francesco Sollitto, dal 1° agosto al comando della tragica operazione.

«Un’attività intensa e impegnativa» secondo lo ‘scafista in capo’. Nei soli cinque giorni del suo comando, sono state raccattate  24 imbarcazioni con 5.770 clandestini.

Con la bella stagione e quindi con il presumibile arrivo di numerosi sbarchi «teniamo sempre delle navi pronte – spiega lo scafista. Che non riusciamo a definire in altro modo, visto il demenziale e criminale modo di esprimersi.

“Abbiamo un compito – dice – una missione importante che c’è stata assegnata – delira – di carattere umanitario e militare. E siamo organizzati per poterla fronteggiare. Prevediamo situazioni per cui manteniamo in allerta dei mezzi che possono intervenire in ogni momento”.

Tanto lui becca lo stipendio. E non scuce un euro.