PARENTI GETTANO CADAVERI FUORI CASA: AMMUCCHIATI PER LE STRADE

Il bilancio mortale della peggiore epidemia di Ebola nella storia, potrebbe effettivamente essere molto peggio di quello ufficiale di 887 persone morte. Lo ha dichiarato un medico al lavoro al centro del focolaio in Africa occidentale, secondo il quale molti casi vengono nascosti o non dichiarati.

Il medico, che lavora per un’organizzazione leader in Liberia, ha spiegato a CBS News che ciò che ha contribuito a rendere questa epidemia la peggiore è che il virus è riuscito a diffondersi nelle aree urbane.

Uno degli epicentri della malattia è la capitale liberiana Monrovia, che ospita circa un milione di persone, ovvero quasi un quarto della popolazione del paese.

L’urbanizzazione africana rischia di divenire il fulcro di una catastrofe globale.

Il medico, che ha parlato a CBS News a condizione di riservatezza, ha detto che la malattia è in ormai fuori controllo in Africa perché è estremamente difficile da contenere nelle città.

Secondo il medico i morti reali sarebbero quasi il doppio di quelli ufficiali, e almeno il 50% di più.

Intanto, nella capitale liberiana Monrovia, ancora segnata dalla guerra civile 1989-2003, i parenti delle vittime di Ebola stanno gettando i corpi lungo le strade sterrate piuttosto di affrontare la quarantena, hanno detto i funzionari.

Il ministro dell’informazione Lewis Brown ha detto che alcune persone potrebbero essere allarmate dalle normative che impongono la decontaminazione delle case delle vittime e il tracciamento dei loro amici e parenti. Molti africani considerano i reparti di isolamento come trappole mortali.

“Stanno quindi rimuovendo i corpi dalle loro case e li stanno buttando fuori, in strada. Si stanno esponendo al rischio di contaminazione”, ha detto Brown a Reuters.