Dodici persone sono rimaste uccise da colpi di mortaio sparati dai ‘ribelli’ siriani sui quartieri meridionali della capitale Damasco.
Lo ha annunciato l’agenzia ufficiale siriana, Sana, precisando che tra le vittime c’è anche una bambina e che i feriti sono almeno 23.
Ricapitoliamo: i morti palestinesi sono male, quelli siriani e russi no. Questa è la narrativa americana.