Sull’affaire banana, interviene anche uno dei responsabili primi della disfatta brasiliana: “La frase di Carlo Tavecchio si commenta da sé, ci ha messo un po’ in difficoltà a livello internazionale”. Notare la vigliaccheria di queste parole.
Così Demetrio Albertini, l’altro candidato alla presidenza Figc, commenta dopo alcuni giorni lo scivolone del suo avversario sugli extracomunitari.
“Se vogliamo crescere -prosegue- e parlare ai nostri ragazzi dentro e fuori dal campo, dobbiamo dare noi il buon esempio”. Ecco, dai il buon esempio: chi sbaglia paga e si dimette.
Dopo padre Prandelli dovremo sorbirci anche la versione dirigenziale, padre Albertini?