“Accetto tutte le critiche,ma non l’ac-
cusa di razzista perché la mia vita te-
stimonia l’esatto contrario”.

Carlo Tavecchio,candidato alla presidenza Figc, deve battersi il petto e flagellarsi dopo le accuse per l’innocua frase sui ‘mangiabanane’ di venerdì che ha scatenato la canea dei benpensanti contro di lui.

“Nel mio discorso,in maniera impropria,
e di questo mi scuso ancora una volta-
spiega il presidente della Lnd-, mi ri-
ferivo al fatto che sono a favore dell’
integrazione, ma al contempo rinnovo la
necessità di scoraggiare l’arrivo di
giocatori che non migliorano qualità”.

Mea culpa, mea maxima culpa…Che noia questo continuo ossequio al politicamente corretto. E che noia questa ridicola caccia alle frasi politicamente scorrette che scandalizzano solo un manipolo di dementi cresciuti a caviale e banane rigorosamente antirazziste.

E tutti noi attendiamo colui che alle ‘accuse’ di razzismo gonfierà il petto e dirà sì, sono razzista, e allora?