E’ scattato l’allarme rosso” sugli ingressi di immigrati in Nigeria, dopo la conferma della morte di un immigrato liberiano colpito dal virus dell’ebola. Lo ha annunciato il governo di Abuja.
L’uomo è deceduto dopo l’arrivo all’aeroporto di Lagos, nel primo caso confermato della malattia nel Paese più popolato del continente africano. La sorveglianza è stata rafforzata in tutti “i porti, gli aeroporti e le frontiere”, ha indicato il ministro della Sanità, Onyebuchi Chukwu.
Dal mese di febbraio, oltre 660 persone hanno perso la vita dopo aver contratto l’ebola nell’Africa occidentale, l’epidemia a oggi più grave al mondo. Partita dalla zona meridionale della Guinea, la malattia si è diffusa fino alla Liberia e alla Sierra Leone. E ora in Nigeria.