Tunisia: islamici fondano santuario del terrore, strage di soldati

Vox
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Tunisia – Il territorio al confine tra Tunisia e Algeria si sta trasformando in un piccolo Afghanistan, stragi e attentati di matrice islamista sono all’ordine del giorno.

Dall’aprile del 2013 il monte Chaambi, che si trova al confine algerino, è zona dichiarata off-limits per la presenza di gruppi terroristici che operano nell’area.

I militari tunisini hanno compiuto diverse operazioni di bonifica ma la situazione non sembra migliorare. La scorsa settimana, infatti, si è verificato un gravissimo attentato che ha scosso il Paese nordafricano.

Due gruppi di miliziani hanno assaltato due basi di controllo dell’esercito nella regione di Henchir Tella uccidendo 14 militari e ferendone altri 20  di cui tre gravi. Vi sarebbe anche un disperso. Nell’attacco sono stati utilizzati mitragliatori, granate e Rpg.

Il generale Souheil Chemingui ha precisato che cinque militari sono stati colpiti da proiettili di mitragliatore, nove sono morti per l’incendio provocato dal lancio di granate e proiettili di Rpg.

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Secondo il ministero dell’Interno, il gruppo dei terroristi era composto da 40 a 60 persone di nazionalità tunisina ed algerina e tra i terroristi feriti vi era anche qualche miliziano straniero.

Si tratta di gruppi legati ad al Qaeda i quali avrebbero allestito, nella zona del monte Chaambi, campi di addestramento per terroristi. Il terreno sarebbe stato minato.

In seguito all’attentato il governo tunisino ha annunciato nuove misure contro le moschee – in alcune di esse si è festeggiato per la morte dei soldati – e i media che diffondono messaggi radicali.

Un nuovo santuario del terrore islamico alle porte dell’Italia, magari qualcuno di loro potrà approfittare di Mare Nostrum per farsi una gita in Italia e sondare il terreno.