Decine di migliaia gli immigrati islamici  hanno messo a ferro e fuoco Londra e Parigi nella giornata di ieri, sabato, per ‘solidarizzare’ con i palestinesi di Gaza.

Migliaia hanno marciato nelle città francesi questo sabato contro Israele, sfidando il divieto imposto dopo che i dimostranti avevano saccheggiato due sinagoghe a Parigi lo scorso fine settimana e si erano scontrati con la polizia antisommossa.

Il presidente francese Francois Hollande ha detto di comprendere le risposte emotive alla uccisione di palestinesi nella Striscia di Gaza in un flare-up delle ostilità con Israele, ma non avrebbe permesso la violenza di sconfinare in Francia.

“Ecco perché ho chiesto al ministro degli Interni, dopo un’indagine, che tali proteste non avrebbero avuto luogo”, ha detto ai giornalisti durante una visita in Ciad.

E invece, i disordini ci sono stati.

Come ci sono stati a Londra, ormai una città islamica in GB. Dove i manifestanti islamici mischiati a qualche utile idiota di casa hanno lanciato slogan contro ebrei e cristiani e a favore della sharia.

L’unico motivo per il quale queste vere e proprie sommosse etniche islamiche – le prime di una lunga serie che trasformeranno l’Europa in una grande Israele – non sono avvenute a Roma e in altre città italiane, è perché qui, gli islamici, non sono ancora tanti come in Francia e GB, e non sono radicati da generazioni come in Francia e GB.

Ma a questo, stanno tentando di dare ‘soluzione’ i traditori e utili idioti al governo con l’operazione Mare Nostrum.