E’ il ‘ramadan’, cassiera islamica si rifiuta di ‘battere’ prosciutto e vino

Vox
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Una cassiera musulmana in un supermercato Tesco ha rifiutato di servire una cliente per l’acquisto di prosciutto e vino, perché ha detto che era il Ramadan.

La cassiera ha detto a Julie Cottle che non avrebbe toccato gli articoli da lei acquistati, in quanto sono considerati impuri dall’Islam: poi, l’ha invitata ad usare le casse self-service.

Quando la signorina Cottle, 43, da Neasden, a nord-ovest di Londra, si è lamentata con il direttore, questi ha incredibilmente sostenuto il diritto del lavoratore di rifiutarsi di servirla perché era il mese sacro del Ramadan ed era in digiuno.

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Successivamente, una volta che la notizia è stata resa pubblica, Tesco è stata costretta a chiedere scusa per l’incidente.

La signorina Cottle ha detto che il trattamento ricevuto l’ha lasciata furiosa:’Ha indicato il prosciutto e il vino nel mio cestino e con aria schifata ha detto: “Non posso servirti perché io sono in digiuno”‘.

‘Quando gli ho detto che dovrebbe essere al servizio dei clienti si rifiutò ancora, dicendomi di andare al self-service.’

Le società multietniche sono luoghi di contrasto e scontro quotidiano, spesso a ‘bassa intensità’, come in questo caso; poi, arriva la Jugoslavia.