Rete pedofili parlamento britannico: “Inchiesta insabbiata, erano troppi”

Vox
Condividi!

I pedofili sono in parlamento, lo stesso parlamento che ha approvato le adozioni gay. Si espande il cupo scandalo pedofilia nel Regno Unito.

Un ex funzionario dei servizi sociali ha detto che le sue denunce su una rete di pedofili con sede a Westminster – il parlamento inglese e il fulcro del potere politico britannico – sono stati ignorati, perché “i membri erano troppi”.

David Tombe, che gestiva a Hereford e Worcester i servizi sociali, ha detto di avere avvertito il governo dopo l’arresto del pedofilo Peter Righton nel 1992.

Due inchieste sono state avviate.

Mr Tombe, che si occupa di servizi sociali nella sua area da 20 anni, afferma che quando il pedofilo Righton è stato arrestato nel 1992, si rese conto da informazioni attraverso l’indagine di polizia che la rete pedofila aveva ampie ramificazioni nel governo e nella politica britannica.

Vox

Ha detto che quando ha avvertito Dipartimento di rappresentanti di salute, gli era stato detto dai funzionari che  “probabilmente sprecava il [suo] tempo”, perché ce ne erano “troppi là”.

Alla domanda su cosa pensava significasse la parola “loro”, Mr Tombe ha detto che “coloro  all’interno del Parlamento e del governo a Whitehall”.

Ricordiamo, che al tempo dell’arresto del pedofilo belga Dutroux, che agì indisturbato per anni, si parlò insistentemente di una rete interna al governo belga e alle istituzioni Ue a Bruxelles.

Una rete di individui senza scrupoli agisce all’interno della politica europea. E’ la politica europea.

Vi sorprende, che il parlamento britannico abbia approvato a grande maggioranza le adozioni gay?