Taranto: città invasa da topi e clandestini

Vox
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Taranto – Secondo quanto riportato dal giornale locale tarantobuonasera.it, interi condomini della città sarebbero assediati dai topi.

L’allarme arriva da due zone distinte, accomunate dallo stesso problema.

Il primo Sos è quello che arriva dal condominio in via Umbria 192. Gli abitanti del palazzo si rivolgono al Sindaco e alla Asl, disposti ad accollarsi le spese, purchè si intervenga. E spiegano: «Da tempo il nostro stabile è stato preso d’assalto da topi di grosse dimensioni che arrampicandosi lungo le pareti hanno raggiunto i piani alti dell’edificio. Siamo abituati a vederli scorrazzare sui nostri balconi per cui non possiamo tenere le finestre aperte sia di giorno che di notte».«I ratti provengono sia dalle fogne su via Umbria che da un giardino, di altra proprietà, su cui affacciano parte dei balconi dei nostri appartamenti. Recentemente non è stato possibile procedere alla igienizzazione dei serbatoi di accumulo dell’acqua in quanto, una nutrita schiera di topi ha impedito l’accesso alla sala idrica agli addetti alla pulizia». «Già nel mese di gennaio abbiamo inoltrato istanza presso i pubblici uffici affinché si provvedesse ad una adeguata derattizzazione a salvaguardia della salute pubblica. Ad oggi non abbiamo avuto riscontro alle nostre segnalazioni. Pertanto vi invitiamo – scrivono a Comune ed Asl – a voler intervenire, eventualmente anche a nostre spese, per risolvere l’increscioso problema».

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Anche un residente  di via duca degli Abruzzi 57 ha denunciato una situazione simile alla redazione del giornale.  Il palazzo affaccia sul ‘giardino’ tra via Principe Amedeo e via duca degli Abruzzi, dove un tempo c’era un palazzo, poi crollato. E’ lì il ‘punto di ritrovo’ di scarafaggi e topi. I residenti li vedono dai balconi, col timore che possano raggiungere l’androne del palazzo. 

La città, tuttavia, è alle prese anche con un altro tipo di invasione: quella delle migliaia di clandestini che il governo Renzi-Alfano ha deciso di trasferire in questo territorio martoriato da ben noti problemi di salute pubblica. Nei giorni scorsi, infatti, è giunta nel porto di Taranto la nave Etna della Marina Militare con a bordo 1.353 clandestini targati ‘Mare Nostrum’. Per 66 di loro è scattata anche l’emergenza scabbia.

Come riferito dal presidente del consiglio regionale pugliese Onofrio Introna (Sel, il partito di Vendola) nella sua relazione all’assemblea convocata in via straordinaria l’8 luglio sull’emergenza immigrazione alla presenza anche del sindaco di Taranto Ezio Stefano (Pd), circa 6.000 clandestini sono sbarcati a Taranto negli ultimi 40 giorni.

La città è invasa da topi, clandestini e politici incapaci di tutelare la salute e il benessere dei cittadini.