Ravanusa (Agrigento) – Il viadotto ‘Lauricella’ fra Ravanusa e Licata, lungo la statale 626, è crollato stamane per cause da accertare. Due auto sono precipitate nel vuoto e altre vetture sono state coinvolte in incidenti a catena, nel tentativo di arrestare la marcia. Sul posto stanno operando carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Alcune persone sono rimaste ferite, il più grave avrebbe riportato una frattura alla gamba. Coinvolta anche una donna incinta.

Il crollo del ponte si è verificato a poche decine di chilometri dal comune di Siculiana, dove si è tenuto un incontro tra il sindaco Mariella Bruno e il ministro Alfano, giunto in Sicilia per farsi una chiacchierata sull’immigrazione clandestina e fornire le solite fantasiose rassicurazioni agli amministratori locali.
E il sindaco sembra aver abboccato alle promesse da marinaio del ministro: “L’incontro con il ministro dell’ Interno Angelino Alfano è stato molto proficuo. Ho potuto toccare con mano che Siculiana non è abbandonata dallo Stato. Da parte del ministro abbiamo ottenuto la garanzia che si rispetterà la richiesta di rassicurazione sanitaria dei miei concittadini. Si rafforzerà, pertanto, il presidio sanitario. Per quanto riguarda le presenze, il numero non sarà più eccessivo, ma accettabile per far sì che si possa davvero parlare di accoglienza». «Sono soddisfatta. Il ministro vuole essere contattato anche direttamente per essere costantemente aggiornato su come si evolve l’accoglienza di Siculiana. Da oggi in poi, ci sarà dunque una collaborazione efficace fra le istituzioni».
Amministratori disposti a dire qualunque cosa pur di compiacere un ministro.
2 pensieri su “Alfano discute di clandestini, intanto i ponti crollano”
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