Focolaio di Clostridium: già tre morti a Cagliari, donna grave

Vox
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Sono tre i decessi causati nel giro di pochi giorni dal Clostridium difficile, temibile batterio che aggredisce l’intestino provocando febbre e dissenteria, a volte fatali in soggetti debilitati. E’ lo stesso per tutte la patologie infettive o causate da batteri.

I decessi avvenuti in Sardegna presso l’Ospedale San Giuseppe di Isili, in provincia di Cagliari, hanno riguardato uomini anziani affetti da patologie diverse e contagiati durante la loro permanenza nel nosocomio. E c’è paura per una quarta paziente.

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Ora il reparto di Medicina dell’ospedale sardo è stato chiuso in via precauzionale e sono state messe in campo le procedure previste per il contenimento dell’infezione. Ma nello stesso nosocomio erano stati ricoverati, nei giorni precedenti, ‘pazienti’ a rischio.

L’infezione si trasmette da persona a persona per via fecale od orale. Il batterio forma spore resistenti al calore, che si ritrovano in un ospedale o in una casa di cura in soggetti ricoverati per lunghi periodi di tempo. Può essere rintracciato in quasi tutte le aree dell’ospedale, infatti, per esempio, le spore possono essere rilevati nelle stanze d’ospedale di pazienti infetti (soprattutto intorno ai letti e bagni) e per questo può essere una fonte di infezione esogena (malattia nosocomiale). Una volta che le spore vengono ingerite, superano pressoché indenni la barriera gastrica essendo acido-resistenti, e il batterio si evolve nella propria forma vegetativa nel colon, dove si moltiplica.