CARACAS  – Un blackout elettrico ha lasciato gran parte del Venezuela al buio, ieri, venerdì.

Il traffico nella capitale Caracas e in altre grandi città è stato caotico, con pedoni abbandonati dai mezzi pubblici e altri rimasti intrappolati nella metro, mentre le autorità erano alla disperata ricerca di ripristinare l’elettricità dopo l’interruzione, che per due volte interrotto un annuncio presidenziale.

 E ‘stata la seconda grande interruzione di energia elettrica a livello nazionale in meno di un anno.

I lavoratori stavano in gruppi all’esterno degli edifici evacuati, alcuni a lamentarsi delle difficoltà di comunicazione per le congestionati linee telefoniche cellulari.

Un guasto in una centrale elettrica nel centro del paese ha causato un sovraccarico alle altre centrali, causando l’interruzione di corrente.

I problemi si sono poi estesi a Maracaibo, seconda città del Venezuela, e centro industriale.

La nazione OPEC ha subito un numero crescente di interruzioni di corrente, negli ultimi anni, che i critici hanno attribuito a tariffe elettriche troppo basse che scoraggiano gli investimenti.

Il socialismo nazionale funziona solo in società etnicamente omogenee. Il Venezuela non lo è.