Un cristiano egiziano è stato condannato a sei anni di carcere e una multa di 600 euro per aver violato le leggi sulla blasfemia in Egitto, che rendono illegale ogni critica della religione islamica: ha cliccato ‘mi piace’ sul post di una pagina cristiana

L’International Christian Concern (ICC) ha riferito che Kerolos Shawky, un cristiano di etnia copta che vive nel sud dell’Egitto, è stato inizialmente accusato di violare le leggi sulla blasfemia islamica dell’articolo 98 del codice penale egiziano, che vieta la “ridicolizzazione delle religioni”, legge applicata solo in caso di critiche all’Islam.

L’avvvocato di Kerolos afferma che “l’uomo non intendeva insultare la religione islamica,  ha solo condiviso un post sulla pagina Knights of the Cross su Facebook “.

Un ricercatore per l’Istituto per la politica in Medio Oriente, ha detto ci sono stati atti violenti contro i cristiani direttamente correlati al processo in corso. “Poco prima del processo, le proprietà dei cristiani nello stesso villaggio sono state date alle fiamme” ha detto.

E’ il terzo caso del genere in Egitto, da quando Abdel Fatah El-Sisi ha preso il controllo del Paese dai Fratelli Musulmani.