Gli africani sono avanti anni luce, ha detto il ‘fratello Mario, e ha ragione.

I suoi connazionali ghanesi hanno minacciato di non giocare domani, e ieri non si sono allenati, se dalla federazione non arriveranno i soldi del premio di partecipazione al Mondiale: 100 mila dollari a testa.

Hanno preteso contanti: l’aereo con il denaro sonante dovrebbe arrivare nella notte.

“Abbiamo voluto i contanti – dice l’allenatore Appiah – perché in Africa non usa fare i bonifici e alcuni non hanno neanche il conto in banca -.

Ma non dateci dei mercenari, vogliamo solo quello che ci spetta.Certo, avrei voluto che la situazione si risolvesse prima, sono due notti che non dormo. Sarà difficile ricostruire il morale della squadra, ma il pagamento del premio motiverà i giocatori”.

Ecco come sono i ‘balotelli’, vogliono ‘quello che li spetta’.