Diego Marmo, da persecutore di Tortora ad assessore

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L’ex pm del caso Tortora, il famigerato Diego Marmo che perseguitò Enzo Tortora, poi assolto con formula piena ma ucciso da accuse infamanti, è il nuovo assessore alla Legalità del Comune di Pompei. Nominato da Aldo Aldi, a sua volta nominato Commissario del Comune di Pompei da Al Fano, dopo la condanna del sindaco PD e lo scioglimento.

Avrà le deleghe alla Sicurezza dei cittadini e alla Difesa del patrimonio archeologico. L’uomo non ha mai pagato per il suo – chiamiamolo così – errore, è stato procuratore capo di Torre Annunziata (che ha giurisdizione anche sulla città degli Scavi), ed è in pensione da due anni dopo aver ricoperto in passato pure l’incarico di procuratore aggiunto a Napoli.

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“Lei difende un imputato che è diventato deputato con i voti della camorra… I dissociati rischiano la pelle ma voi non avete alcun rispetto per la vita umana”, gridò all’epoca contro l’avvocato di Tortora. Quelle grida hanno pagato. Quella persecuzione ha pagato.

Non è vero che il bene vince sempre. Spesso perde, spesso i Marmo vincono e diventano assessori.