Choc: PD vende seggi in Parlamento per 25mila euro, è un affare

Vox
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LO HA RIVELATO CORRADINO MINEO

PALERMO – E’ di oggi la notizia che il PD in Sicilia chiude la sede regionale per mancanza di soldi,  non ostante il Mose.

Ancora più inquietante è che come una Fiat qualsiasi, a pagare saremo noi, infatti,  da oggi, tutto il personale in servizio del partito, è in cassa integrazione.  I dipendenti coinvolti sono tredici. 

Pagheremo i dipendenti siciliani del PD per un anno intero, fino al 15 giugno del 2015.

Ma la parte più oscena della situazione è forse un’altra. Anzi, è sicuramente un’altra.

Si viene infatti a sapere per motivi legati a versamenti non effettuati, che il parlamentare Corradino Mineo  ‘dovrebbe versare al partito 25 mila euro come una tantum per essere stato inserito nella lista alle politiche in posizione di elezione.’

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Nei giorni scorsi, Mineo aveva parlato di richiesta di «pizzo» da parte del partito siciliano.

E ha ragione: il PD vende le posizioni in lista.  E questo equivale, visto che le liste sono bloccate, a vendere posti in Parlamento!

E’, non solo democraticamente immorale, ma anche legalmente rilevante. Qualcuno indagherà su questa compravendita di posti in Parlamento? Ci sono magistrati interessati a perseguire questo crimine?

Una domanda a Mineo: vi siete accordati prima sul prezzo? C’è stata una sorta di ‘asta’ tra vari personaggi interessati all’elezione in Parlamento?