Partito di Al Fano nel caos: “E’ emergenza epidemie” , “No, non è vero”

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TUTTI CONTRO TUTTI IN NCD, DOVE POCHE MENTI NON DEL TUTTO COMPROMESSE SI UNISCONO AL GRIDO DI ALLARME

Dichiarazioni contraddittorie nel partito del presunto ministro degli Interni.

“Alzare la soglia di attenzione ed il livello dei controlli per bloccare sul nascere il pericolo di contagio dalle malattie infettive in conseguenza dei continui sbarchi di clandestini sulle coste italiane”. E’ quanto chiede la senatrice Laura Bianconi, vicepresidente del gruppo del Nuovo Centro Destra, in un’interrogazione indirizzata al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Chiarimenti che partono dal caso di dieci militari della Marina Militare italiana, trovati positivi alla tubercolosi impegnati nell’operazione “Mare Nostrum”.”La nuova ondata migratoria, scrive nell’interrogazione la vicepresidente del gruppo Ncd, ha favorito il ritorno in Italia di malattie dimenticate da anni come la scabbia e la tubercolosi. Inoltre, diversi casi di Scabbia sono stati riscontrati a Siculiana, in Sicilia, dove insiste un ex albergo che ospita numerosi richiedenti asilo”.  “Emergenza sanitaria alla quale, come spiega la senatrice Bianconi, il ministero della Salute insieme a tecnici ed esperti della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera e della Marina Militare, e insieme ai rispettivi uffici sanitari, hanno cercato di rispondere predisponendo un protocollo unico per tutti gli operatori in divisa, finalizzato a individuare un’unica profilassi e strumenti adeguati al fine di garantire un requisito minimo di sicurezza sanitaria”. “Situazione che, comunque, ribadisce la vicepresidente del gruppo al Senato, rimane critica visto che si rende necessario un intervento di profilassi accurato che eviti il rischio di contagio, sia dalla Tbc che da altre malattie infettive, per tutti gli operatori che in prima linea stanno fronteggiando l’emergenza. Da qui la richiesta di intervento del ministero della Salute, per scongiurare il pericolo di contagio dalle malattie infettive, oltre all’ipotesi di predisporre un piano di profilassi su vasta scala i cui costi siano ricompresi nel Patto della Salute in via di definizione”.

Quindi è emergenza, per la senatrice.

Ma non lo è per un altro parlamentare:

“Il sindaco Marino prima di lanciare inutili allarmismi sul rischio di emergenze igienico sanitarie dovute all’arrivo di immigrati provenienti da zone interessate dalla diffusione della tubercolosi farebbe bene ad informarsi”. Ad affermarlo è Raffaele Calabrò, capogruppo Ncd in commissione Affari Sociali.

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“Tra l’altro – prosegue – sarebbe bastato leggere la nota diffusa dal Ministero della Salute, antecedente alla sua missiva inviata ai dicasteri della Salute e degli Interni, per accorgersi che è stato attivato un sistema di sorveglianza sulle condizioni dei migranti in arrivo, con riferimento a tutte, e ripeto tutte le malattie infettive. In presenza di sintomi sospetti è, infatti, immediatamente attivata la procedura di isolamento e presa in carico del migrante. Il Ministero ha avviato già da tempo tutte le misure necessarie, dall’istituzione di un tavolo che vede coinvolte tutte le amministrazioni maggiormente interessate dall’emergenza, alla collaborazione con la Croce Rossa Italiana, passando per l’istituzione di un ‘unità operativa congiunta con il ministero degli Interni, solo per citarne alcune”.

“Il sindaco – conclude Calabrò – nella veste di garante della salute pubblica locale ha il dovere di informarsi innanzitutto, prima di diramare lettere a mezzo stampa, creando panico e sfiducia nella popolazione”.

Il tutto mentre a livello locale, membri di NCD in Sicilia si uniscono agli appelli per la fine di Mare Nostrum.

E’ caos totale nel partitino di Al Fano, tenuto insieme solo dal virus delle poltrone.