E’ stato condannato a due anni, con la condizionale – quindi è già libero – il georgiano che ha staccato e rubato tre tessere di un mosaico in una domus di Pompei.
L’uomo si è difeso dicendo che voleva portare a casa un souvenir degli scavi.
Arrestato dai carabinieri con una tessera ancora in tasca, è stato giudicato per direttima. Gli è stata comminata una ‘mega’ multa di 206 euro e gli è stato notificato il divieto di tornare a Pompei.
Potrà distruggere reperti in altri scavi italiani.