La delirante lettera di un’immigrata contro una ‘madre meridionale’

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Ieri mattina a Sorrento, nei pressi di una palestra, una mamma ha aggredito un’immigrata sua coetanea, colpevole, a suo dire, di plagiare suo figlio, un ragazzino minorenne – molto minorenne – con il quale avrebbe una relazione sessuale.

L’immigrata, ha scritto una lettera delirante ad un giornale.

Eccola:

«La signora che ieri mi ha aggredito ha raccontato tante cose false e comunque ho ancora la testa che mi fa male per la tiratura di capelli che mi ha fatto e che se non mi chiederà scusa la denuncerò e ho sbagliato a non farlo ieri.

Suo figlio è dal primo anno che è in classe con mio figlio che viene a casa mia e per me è sempre stato come un figlio.

Poi è vero che sono sposata ma sono anche separata in casa e penso che la signora è gelosa di me perché abbiamo la stessa età ma lei sembra mia nonna.

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Poi il pregiudizio che sono straniera sono abituata ch le donne sono gelose di me. Suo figlio non è più un bambino e poi sembra più grande della sua età e lui è libero di viversi la sua vita senza pensare alla sua madre meridionale che lo vuole proteggere dalle cose belle della vita perché è egoista.

Poi io non ho mai pagato perché non è un escors, gli ho solo fatto dei regali perché me lo posso permettere e sua madre e suo padre fanno sempre storie anche solo per comprare un jeans.

La vita si deve vivere e io sono una brava donna che faccio pure volontariato e invece di ringraziarmi la gente (non posso dire che volontariato perché si capisce) mi punta il dito solo perché è capitato che è nata una bella amicizia con suo figlio che poi a lei non glie ne deve importare perché i genitori se amano i figli li devono lasciare liberi.

Spero che dovete pubblicare questa lettera così come l’ho scritta così la gente finalmente capisce e io vi rispetto se lo fate non come gli altri giornali che cambiano le parole».

Link della lettera

 




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