MA LEI PROTESTA: ‘HO TANTI AMICI’
Sapete quanto spendiamo, come contribuenti, per far si che Boldrini pubblichi le sue esilaranti battute sui social network?
Miss Bontà ha una pagina Facebook, profili Twitter, Instagram e Google+ e un canale YouTube.
L’incredibile carico di lavoro di gestione è portato avanti da sette dipendenti pubblici, per un costo totale di 943mila euro l’anno.
A questi, vanno aggiunti i trentadue che lavorano all’ufficio stampa istituzionale che però non si occupa di social network. Di cosa si occupano? E chi lo sa.
La Boldrini ha protestato per un articolo di Panorama che denunciava i costi esorbitanti per scrivere due post su Facebook: «Con 170mila “mi piace” su Facebook e 224mila followers su Twitter, Laura Boldrini è il sesto esponente politico più seguito e la prima fra le donne. Certo, tra i commenti ci sono anche quelli aspramente critici, ma compensati dai tanti messaggi positivi. Quanto allo staff, sui costi è stato operato il primo taglio della presidenza Boldrini: da 1,343 milioni a 943mila euro annui».
Spende solo un milione di euro per scrivere ‘ciao’ su FB e a cascata sugli altri social. Frugale.