Ius Soli: suicida in un attentato, primo jihadista Usa

Vox
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E’ il primo jihadista nato negli Stati Uniti ad essere morto suicida nella guerra contro il regime di Assad: si chiamava Moner Mohammad Abusalha, era un 23enne originario di Palm Beach, nella Florida, Usa. Era considerato un “insospettabile”: un musulmano devoto, certamente, ma non conosceva l’arabo ed era cresciuto sempre “all’occidentale”. Suo padre è giordano, sua madre americana, convertita all’islam dopo il matrimonio. Tutto qua.

Nel video che “celebra” il suo gesto viene ricostruita l’agghiacciante dinamica dell’assalto da lui condotto a bordo di un camion con 17 tonnellate di esplosivo contro un ristorante pieno di soldati siriani. Al momento dell’esplosione, ha urlato “Allah Akbar“.

Ai suoi familiari Moner aveva detto di trovarsi in Giordania, per prendersi cura dei feriti. Di lui giungevano notizie frammentarie. Finchè non si è saputo che, in realtà, si trovava in Siria, prima per  addestrarsi, ad Aleppo; poi per combattere con i ribelli del Fronte Al-Nusra: si faceva chiamare Abu Haraya al-Amriki (“l’americano“). Un suo zio, all’Arab Daily, ha dichiarato che era stato “arruolato” in Texas.

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Sempre più l’Occidente deve affrontare l’incubo di miliziani provienienti da Europa e Stati Uniti e recatisi in Siria per la jihad. Sono tanti, come confermato al Times dal generale della Free Syrian Army, Abduelellah al-Basheer. Sono destinati a tornare prima o poi in Patria. Con che spirito? Con quali intenzioni? Rispondendo a chi dei propri gesti? Pare che Mehdi Nemmouche – il 29enne bloccato a Marsiglia, perché ritenuto l’autore dell’attentato al museo ebraico di Bruxelles dello scorso 24 maggio, attentato in cui ammazzò 4 persone – avesse compiuto un viaggio in Siria l’anno scorso, sempre per combattere nelle fila dei ribelli. Un altro segnale estremamente inquietante.

Purtroppo i servizi segreti occidentali non sono in grado di seguire tutti gli spostamenti, le presenze, gli arruolamenti di civili nei gruppi dei ribelli armati. A volte l’orrore si nasconde nei particolari. Ma come coglierli? Come arginare in tempo questo scempio?

In collaborazione con: nocristianofobia.org