Un jet russo Su-27 e un aereo da ricognizione statunitense hanno sfiorato la collisione sopra il Pacifico nord-orientale, in un confronto aereo che non si vedeva dai tempi della guerra fredda.

Un jet di sorveglianza elettronica Air Force RC-135 volava a circa 60 miglia al largo della costa dell’Estremo Oriente russo, a nord del Giappone, il 23 aprile, quando è avvenuto l’incidente, secondo i funzionari della difesa Usa che hanno familiarità con l’incidente.

Il Su-27 si è alzato in volo per seguire RC-135, e ad un certo punto si è piegato lateralmente per rivelare il suo missile aria-aria prima di volare a meno di 100 piedi della cabina di pilotaggio degli americani nel tentativo di innervosire l’equipaggio e di mostrare che la loro presenza in zona non era ‘gradita’.