“Se africani non smettono di riprodursi, finiremo per mangiare i morti”

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Un professore di Stanford ha affermato che la sovrappopolazione  porterà l’umanità a  mangiare i corpi dei morti. Chiaro riferimento agli africani sub-sahariani, che sono l’unica popolazione in una crescita demografica esplosiva.

demografia

Paul Ehrlich, conosciuto per la sua predizione di ‘oblio’ umano 46 anni fa, dice che l’attuale evoluzione demografica è su un percorso che potrebbe lasciare il cannibalismo come unica opziona.

Ehrlich ha affermato che la scarsità delle risorse diverrà così evidente che gli esseri umani dovranno cambiare radicalmente le abitudini alimentari e l’agricoltura.

L’anno scorso, Mark Post, un professore di ingegneria dei tessuti presso l’Università di Maastricht, Paesi Bassi, ha presentato il primo hamburger prodotto in laboratorio.

Per il grande burger, le cellule staminali vengono coltivate in un brodo nutriente, che permette loro di proliferare.

‘Presto ci chiederemo se è morale mangiare i corpi dei morti perché siamo affamati’, ha detto.

Ha aggiunto che l’umanità si sta ‘muovendo in questa direzione con una velocità ridicola.

‘In altre parole, a 45 anni da oggi, 2,5 miliardi di individui saranno aggiunti al pianeta nel Terzo Mondo.

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‘Ci stiamo muovendo verso guerre per le risorse.

Ehrlich è ampiamente conosciuto per la pubblicazione nel 1968 di ‘The Population Bomb’, che chiedeva un ‘controllo della popolazione’ per evitare crisi globali di sovrappopolazione.

Nel 1970 il mondo subirà carestie – centinaia di milioni di persone stanno per morire di fame’, ha predetto.

‘I nostri figli erediteranno un mondo completamente diverso, un mondo in cui gli standard, la politica e l’economia del 1960 sono morti.’

Quel futuro malthusiano non si è mai realizzato, per una serie di fortunate coincidenze scientifiche, come la rivoluzione verde grazie ai fertilizzanti. Ciò non toglie valore alla previsione di allora, la sposta soltanto nel tempo.
E’ infatti difficile immaginare  che quelle coincidenze si ripetano. La capacità di fertilizzazione sta già seguendo un trend discendente.
Ovviamente il problema viene tutto dal terzo mondo, non certo dal mondo cosiddetto ‘ricco’. Questo rende ancora più necessario un blocco dell’immigrazione: se vogliono moltiplicarsi come conigli, sia un loro problema.
 

Ehrlich sostiene che i pericoli della sovrappopolazione sono ancora una volta in crescita.

‘ Noi tutti dobbiamo mangiare, ed è molto distruttivo.

Le questioni etiche di tutto il nostro modo di allevare bestiame sono importanti, ma relativamente banali rispetto alla demolizione dei nostri sistemi di supporto vitale.’

Ovviamente, il destino di lottare per le risorse con i ‘nuovi arrivati’ in città sovrappopolate, toccherà alle persone normali, non a chi sarà stato responsabile del loro arrivo.  Per loro ci saranno appositi rifugi circondati.

Gan Eden, lo chiamavano gli ebrei, giardino fortificato. E sembra che, mentre è moralmente giusto per un privato vivere nel lusso escludendo gli altri dalle proprie ricchezze;  sia invece riprovevole per le masse europee proteggere le proprie risorse e il proprio modello declinante di benessere, escludendo le masse sconfinate del terzo mondo.

Forse, perché i primi hanno bisogno delle ultime, per arricchirsi sempre di più. E la morale dominante, la decide chi comanda.

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