Ex giocatori fanno causa a NFL: ‘Ci hanno imbottito di farmaci’

Vox
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Centinaia di ex giocatori di football americano hanno presentata una class-action contro la NFL.

Otto ex giocatori NFL-Richard Dent, Jim McMahon, Jeremy Newberry, Roy Green, JD Hill, Keith Van Horne, Ron Stone e Ron Pritchard hanno presentato una class-action sostenendo che la NFL ha somministrato loro antidolorifici prescritti illegalmente per tutta la loro carriera, che ha portato a complicazioni mediche e alla dipendenza una volta smesso di giocare.

In particolare, i giocatori accusano:

1. La NFL ha fornito ai giocatori in modo illegale e non etico farmaci per il dolore, compresi oppioidi che creano dipendenza, e FANS come torodol.

2. La NFL lo ha fatto a scopo di lucro, al fine di mantenerli in competizione piuttosto che permettere loro di riposare e guarire.

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3. La NFL ha “fraudolentemente” nascosto i pericolosi effetti collaterali dei farmaci ai giocatori.

3. La prescrizione illegale di questi antidolorifici ha portato a condizioni mediche pericolose dopo la fine della carriera, tra cui la dipendenza da antidolorifici, insufficienza renale e pressione alta.

Più di 500 ex giocatori hanno firmato la causa, che è stata presentata oggi a San Francisco, secondo gli avvocati che rappresentano gli ex atleti. Stanno cercando di fare del caso una class action.

Un portavoce della NFL ha detto che gli avvocati NFL non hanno ancora avuto il tempo di leggere la causa.

Questa è la seconda class-action intentata contro la NFL da ex giocatori. Nel mese di agosto 2013, la Lega ha accettato una transazione di ben 765 milioni dollari con ex giocatori che avevano denunciato che la NFL aveva mentito e nascosto ai giocatori il pericolo fisico di commozioni cerebrali, che ha creato disabilità a lungo termine per i giocatori che non erano coperti da assicurazione.