Trema l’Europa: vicino accordo energetico Russia-Cina

Vox
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SHANGHAI – Preparativi per l’atteso accordo sulle esportazioni di gas naturale russo verso la Cina sono entrati “nella fase finale”, secondo l’agenzia di stampa statale cinese Xinhua, che ha  citato il presidente russo Vladimir Putin,  alla vigilia della sua visita di due giorni a Shanghai.

“Per la Russia, l’attuazione di tali accordi intende diversificare le destinazioni delle sue riserve di gas, mentre per i nostri partner cinesi, potrebbe essere un rimedio alla carenza di energia e al problema ecologico”.

Un accordo dopo quasi due decenni di colloqui garantirebbe alla Cina una fornitura sicura e fondamentale, proprio quando la domanda di combustibile che brucia senza scorie vicina al picco.

Per la Russia, l’accordo di fornire alla Cina 38 miliardi di metri cubi (bcm) di gas all’anno,  potrebbe aiutare a ridurre la sua dipendenza dall’Europa come mercato principale per il suo gas: la mossa del cavallo, che aumenterà la pressione politica nella questione ucraina.

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Gazprom ha detto che durante il fine settimana era ancora ad  “una cifra” dal finalizzare l’accordo di fornitura di gas di 30 anni con Pechino che dovrebbe coronare la visita di Putin in Cina.

All’inizio di questo mese, la China National Petroleum Corp (CNPC) ha detto che e Gazprom aveva raggiunto un accordo per firmare un contratto durante la visita di Putin, ma che le due parti dovevano ancora appianare le differenze di prezzo.

Con 38 miliardi di metri cubi all’anno, le forniture russe sarebbero pari a quasi un quarto del consumo cinese corrente.