Siria: islamici distruggono antiche statue assire del 2000 A.C. perché anti-islamiche

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LA FURIA ICONOCLASTA DELL’ISLAM TORNA A COLPIRE, NON SOLO LE IMMAGINI CRISTIANE, MA ANCHE L’ANTICO RETAGGIO SIRIACO

 

Come i magnifici Buddha giganti di Bamijan. In Siria, il gruppo terroristico finanziato da Ue e Usa, Stato islamico dell’Iraq e il Levante (ISIL, noto anche come ISIS) ha distrutto statue assire e manufatti antichi di 3000 anni. L’Islam è contro la civiltà.

I reperti archeologici assiri provengono dal sito Dillo Ajaja.

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Saccheggio di reperti assiri è stata effettuato anche in Iraq subito dopo il 2003 da Al-Qaeda, che ha venduto gli artefatti per finanziare le sue operazioni. Il saccheggio era avvenuto presso il Museo di Baghdad (AINA 2003/04/19 ), così come i siti archeologici che erano stati lasciati incustoditi a seguito del crollo del governo di Saddam Hussein (AINA 2005-02-17 ).

Ma qui, siamo invece al fanatismo iconoclasta dell’Islam e al suo odio per la civiltà. Uno dei fondamenti dell’islamismo è che le civiltà pre-islamiche e le civiltà non islamiche, siano tutte jahiliyya – società dei non credenti, quindi inutili.

Questa è la fine che faranno il David, la Pietà e la Sistina se continuiamo ad importare gente simile.




Un pensiero su “Siria: islamici distruggono antiche statue assire del 2000 A.C. perché anti-islamiche”

  1. È un po’ come quando i cattolici hanno sepolto con decine di metri di terra e massi i cimiteri e i luoghi di culto pagani per costruirvi il vaticano e chiese varie. È un cosa orrenda ed un crimine verso l’arte e la storia, ma non credete che loro siano peggiori di quanto abbia fatto la nostra gente (addirittura in casa nostra).

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