Direttore Pronto Soccorso: “Con sbarchi è emergenza contagio, controlli inadeguati” – VIDEO

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QUESTO NEGA ALLA RADICE LE RASSICURAZIONI DEI VARI MINISTRI E DI UNA LUNGA SERIE DI GIORNALISI A GETTONE DEL GOVERNO

SUDEPRESS pubblica un’intervista scioccante al Direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale Garibaldi di Catania, il Dott. Giovanni Ciampi, che denuncia una situazione drammatica per quanto concerne malattie infettive e clandestini.

C’è una vera emergenza. Da gennaio abbiamo avuto almeno 50 ricoveri ospedalieri di migranti.Siamo in piena crisi”.

E sentite il Direttore reparto malattie infettive dello stesso ospedale: “Da gennaio sono arrivate una ventina di emergenze provenienti dal Pronto Soccorso. Con alcune patologie più frequenti: malattie infettive acute febbrili di tipo epidemico, numerosi casi di varicella, il cui numero è destinato ad aumentare dato il periodo di incubazione della malattia di 4 settimane”.

Su un punto il Dott. Spampinato, il Dott. Ciampi e lo stesso Dott. Cacopardo sono d’accordo: alcuni casi vanno trattati sul posto, senza rischiare un contagio ospedaliero (vedi ad esempio i numerosi di clandestini con scabbia).

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Un’infermiera del Garibaldi e volontaria della Croce Rossa fa una denuncia sconcertante: “I migranti vengono numerati e i pazienti da ospedalizzare vengono portati nei vari pronto soccorsi. Ci sono capitati anche casi di TBC”.

Poi, Ciampi attacca chi, diretta emanazione del governo, quindi di nomina politica, ha negato fin dai primi momenti l’emergenza: “Probabilmente – ha continuato Ciampi – il Dott. Spampinato non è sufficientemente informato del fatto che arrivano qui malati che possono indirettamente infettare un intero pronto soccorso”.

“Occorre che il Sindaco convochi con urgenza un tavolo di tutti gli operatori: i direttori dei pronto soccorsi, i direttori di malattie infettive e anche la Prefettura. Dovremmo collaborare anche in un ottica di supporto all’ASP” – ha infine suggerito il direttore del pronto soccorso del Garibaldi.

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Dice il giornalista di SUDPRESS:

In effetti, abbiamo noi stessi potuto fotografare (vedi immagine in alto) le schede con i ricoveri “NN” dei migranti da gennaio ad oggi. E anche nel corso della nostra visita odierna ne abbiamo intravisto qualcuno nei corridoi dell’Ospedale Garibaldi. Probabilmente occorre valutare più incisivamente il rischio contagio nel caso di gravi malattie infettive come la tubercolosi, che può essere trasmessa su un qualsiasi urbano da un qualsiasi migrante “sfuggito” ai controlli.




2 pensieri su “Direttore Pronto Soccorso: “Con sbarchi è emergenza contagio, controlli inadeguati” – VIDEO”

  1. Il dott. Ciampi ha detto le cose come stanno ma in parte. Un dettaglio fondamentale è stato trascurato e chissà come è si gioca sul fatto d’ignorarlo= non esiste. Non ci dimentichiamo che l’ebola ha dei tempi d’incubazione fino a 21 giorni e più, e aggiungiamo il fatto che ci siano portatori sani. Vale a dire che potrebbe arrivare esser lasciato libero di circolare un ammalato di ebola che non ha sintomi ma che è contagioso! Chi ha il virus nel
    Di che stiamo parlando??
    http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_17_allegato.pdf
    “Nelle forme trasmissibili per contagio interumano il paziente è contagioso fin tanto che il virus è presente ne
    l
    sangue, il che significa dal periodo immediatamente pre

    clinico per tempi che possono arrivare a diversi mesi”

    http://www.cabdirect.org/abstracts/19812900759.html;jsessionid=48729D4EE7A01A4D0C8ABBE220E61286

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