Rivelazioni sul Colpo di Stato: parla B.

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Arriva come una bomba nella campagna elettorale per le Europee, il libro del ministro del Tesoro statunitense, Timothy Geithner, con le pesanti rivelazioni sulle richieste tedesche di far fuori il governo eletto italiano.

E oggi B., in un’intervista: “Non sono sorpreso. Ho sempre dichiarato che nel 2011 nei confronti del mio governo, ma anche nei confronti del mio Paese, c’è stato tutto un movimento che era partito dal nostro interno ma poi si è esteso anche all’esterno per tentare di sostituire il mio governo, eletto dai cittadini, con un altro governo”.

“Già nel giugno del 2011, quando ancora non era scoppiato l’imbroglio degli spread, il Presidente della Repubblica Napolitano riceveva Monti e Passera, come è stato scritto, per scegliere i tecnici di un nuovo governo tecnico e addirittura per stilare il documento programmatico. E poi abbiamo saputo anche che ci sono state quattro successive tappe di scrittura, con l’ultima addirittura di 196 pagine”.

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“Io avevo la contezza che stesse accadendo qualcosa e avevo anche ad un certo punto ritenuto che ci fosse una precisa regia. Al G-20 di Cannes, addirittura, amici e colleghi di altri paesi mi dissero: Ma hai deciso di dare le dimissioni? Perché sappiamo che tra una settimana ci sarà il governo Monti…. E l’ha rivelato per esempio Zapatero in un suo libro che riguardava quel periodo”.

Poi svela un retroscena già confermato dal FT:”Noi fummo chiamati dalla Merkel e Sarkozy a due riunioni in due giorni consecutivi e in queste riunioni si tentò di farmi accettare un intervento dal Fondo Monetario Internazionale. Io garantii che i nostri conti erano in ordine e non avevamo nessun bisogno di aiuti dall’esterno e rifiutai di accedere a questa offerta, che avrebbe significato colonizzare l’Italia come è stata colonizzata la Grecia, con la Troika”.

Al di là di Berlusconi, è evidente che tutti i governi succedutisi da allora, ultimo compreso, sono abusivi e anzi, sono schiavi di golpisti esteri.

Renzi Delenda Est.