Pozzallo da anni vive il fenomeno dell’immigrazione clandestina a causa della sua posizione geografica da avamposto d’Europa per i flussi migratori.
Ma è dal 1° gennaio di quest’anno che la situazione è drasticamente peggiorata a causa dell’operazione “Mare Nostrum”.
Infatti, il numero di sbarchi avvenuti nelle nostre coste si è moltiplicato; nel solo Porto di Pozzallo sono arrivate più di 6000 persone, numeri destinati senz’altro a salire considerando l’imminente arrivo della bella stagione e quindi di condizioni meteorologiche favorevoli per questi viaggi.
Purtroppo, a preoccupare non è solo l’alta percentuale di arrivi, quanto i rischi sanitari che questi flussi massicci comportano, l’inadeguatezza delle strutture e degli enti territoriali a sostenere questo ruolo delicato.Le notizie di accertamenti di casi di scabbia, tubercolosi e meningite, denunciano dal M5S, hanno ingenerato una giustificata psicosi.
E proprio alla luce di questa situazione ormai divenuta troppo critica, come una bomba ad orologeria pronta a scoppiare da un momento all’altro che CHIEDIAMO a tutte le Istituzioni coinvolte Comune, Prefettura, Forze dell’Ordine, Capitaneria di Porto, Asp e Organizzazioni Internazionali:
- di informare la cittadinanza circa le procedure di profilassi sanitaria;
- di quali siano i rischi per la popolazione e i metodi di contagio per malattie rare o addirittura debellate nei nostri paesi;
- se il personale medico,gli operatori del Centro,le Forze dell’Ordine e tutte le figure coinvolte nelle operazioni di soccorso siano messi nelle condizioni ottimali per evitare rischi di contagio e con quali precauzioni;
- se esistano piani di emergenza e di contenimento in caso di pandemia o epidemia e quali sono;
- di aumentare la presenza delle Forze dell’Ordine nei territori per garantire la sicurezza pubblica;
- che le strutture territoriali siano adeguatamente attrezzate per gestire i flussi e dare assistenza sanitaria;
Non si può Pretendere da un paese di 19.000 abitanti con un CPSA a ridosso del centro abitato e una capienza di 186 persone,di accogliere migliaia di persone in pochi giorni e credere che tutto questo sia ordinaria amministrazione, facilmente gestibile e priva di rischi per migranti e popolazione!!
Lo Stato e l’Europa non possono pretendere impegno e responsabilità per gestire un esodo chiaramente inarrestabile solo perché questa gestione è finanziata con 50 euro a migrante.Un business che tra l’altro non è condiviso in trasparenza con la comunità pozzallese. Il nostro paese si è dimostrato maturo e ospitale nei confronti dei migranti,ma se accoglienza dobbiamo dare,deve essere: nella misura in cui siamo in grado di sostenerla o nelle condizioni tali per farlo! Perciò il M5S Pozzallo sollecita un incontro pubblico con le Istituzioni e una presa di posizione forte da parte dell’Amministrazione e di tutte le forze politiche presenti nel territorio affinché vengano accolte tali istanze e che la voce di cittadini italiani e stranieri venga ascoltata e rispettata!!
Forse, dico forse, se non aveste votato per abolire il reato di clandestinità, questo non sarebbe avvenuto, o sarebbe avvenuto in modo meno massiccio.
E’ comunque un buon segno, che anche il M5S si sia reso conto dell’emergenza epidemie che l’immigrazione comporta, e del business (50€ a testa) che questa invasione regala ai soliti noti: altro che Expo.
Comunque, la soluzione non è, attrezzarsi all’invasione, la soluzione è respingere l’invasione.
Un pensiero su “M5S denuncia emergenza epidemia a Pozzallo: Scabbia, Tubercolosi e Meningite”
I commenti sono chiusi.