Russia: ‘Cari europeisti, questo è il vostro futuro: una donna barbuta’

Vox
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ATTACCO ALLA MORTE MORALE DELL’EUROPA, DA PARTE DEL MONDO POLITICO E INTELLETTUALE RUSSO

 

La vittoria della ‘donna barbuta’ Conchita Wurst, al secolo Tom Neuwirth, all’Eurovision, è stata definita “la fine dell’Europa” dal politico russo Vladimir Zhirinovsky. Un tantino eccessivo, ma sicuramente un sintomo di un declino evidente, soprattutto in molti Paesi.

Ieri sera, la televisione di stato russa – il festival è molto seguito in Russia – ha trasmesso un dibattito sulla vittoria, nel quale politici e celebrità hanno lanciato un attacco alla immoralità dell’evento. Cosa che nel cosiddetto ‘mondo libero’, significherebbe l’oblio mediatico.

Esplicito Zhirinovsky, che ha definito appunto il risultato di quest’anno “la fine dell’Europa”, dicendo: “Non c’è limite alla nostra indignazione”.

“E’ diventato uno schifo. Non ci sono più uomini o donne in Europa, solo il ‘neutro’. ”

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Dmitry Rogozin vicepremier ha pubblicato un tweet graffiante dicendo che il risultato “ha mostrato ai sostenitori dell’integrazione europea il loro futuro: una ragazza con la barba”.

Petizioni erano state presentate in Russia, Bielorussia e Armenia per evitare l’esibizione del drag queen.

I comici russi, l’hanno invece messa sulla satira: “Ci sono informazioni che Conchita è un progetto della CIA che è stato progettato per distruggere i valori morali e spirituali in Russia . ”

Tensione anche a Copenhagen, dove durante l’esibizione dei cantanti russi,  ci sono state contestazioni da attivisti gay.

Da italiani, fieri che questa pagliacciata sia snobbata in Italia.