Come scrive il Copenhagen Post, la società di calcio danese del Brøndby IF, è ormai nelle mani di un gruppo islamista. Che vuole utilizzarlo come veicolo per la islamizzazione della Danimarca, partendo da uno sport popolare come il calcio.

L’anno scorso in una riunione generale straordinaria della società, Hizb ut-Tahrir Zahid Mansoor e Ibrahim Atrach fecero il loro ingresso nel consiglio di amministrazione del club.

Oggi, sono rispettivamente il presidente e il tesoriere del club.

Uno dei principali conoscitori di Hizb ut-Tahrir, Kirstine Sinclair, che è ricercatrice presso la University of Southern Denmark, teme che i nuovi membri del consiglio utilizzeranno il club per avanzare la loro agenda religiosa:  “E’ spiacevole che conducono una squadra di calcio che ha accesso diretto ai giovani e ragazzi”, ha detto Sinclair.

“Loro non hanno uno spirito democratico e discriminano nei confronti di altri gruppi di minoranza in società”, ha detto Sinclair, riferendosi al disprezzo dichiarato di Hizb ut-Tahrir per gli omosessuali e gli ebrei.

Una delle prime mosse che Mansoor ha fatto dopo aver preso il potere, è stato quello di vietare la vendita di birra durante le partite.

“L’alcol non può essere conciliato con il calcio,” ha detto.

Prossimi ad essere banditi gli hot-dog e salcicce?