Clandestini: Cgil vuole censurare allarme epidemie, la comica smentita del direttore sanitario di Modica

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Il segretario Cgil in una delle sue espressioni più riuscite

La situazione è complessa e impone responsabilità e sangue freddo piuttosto che colpi di coda ed allarmismi. Rantola il segretario provinciale della Cgil Giovanni Avola, che chiede al primo cittadino di Modica ‘maggiore cautela’ in un momento in cui la popolazione è molto sensibile a quanto succede per via dei continui sbarchi e delle presenze degli immigrati. Come dire: non disturbate il manovratore.

In realtà, lungi dall’essere complessa, la situazione è piuttosto semplice: ci sono migliaia di clandestini che sbarcano senza controlli, e che arrivano da luoghi che sono ‘culle epidemiche’. Moltissimi hanno la scabbia quando va bene, la Tbc quando va male, e altre patologia mortali quando va malissimo. Del resto, il primo allarme su scuolabus e malattie infettive lo ha lanciato un consigliere del Pd, ‘partito pilota’ della Cgil.

Poi, Avola delira, secondo lui ‘i casi di tubercolosi non hanno nulla a che vedere con gli ultimi sbarchi; il caso di Aids è stato scoperto casualmente nel corso di un’indagine medica, su un paziente malato di cancro; ci sono stati alcuni casi di scabbia che secondo le indicazioni assunte all’Asp non destano alcun allarme‘. Insomma, sbarcano con Aids e Tubercolosi, ma questo non ha ‘nulla a che vedere con gli sbarchi’.

E, non dobbiamo allarmarci, dice, perché ‘il caso di Aids è stato scoperto casualmente’: semmai, proprio per questo dobbiamo allarmarci. Perché se è stato casuale, quanti casi non vengono scoperti?

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Conclude il fenomeno della Cgil: ‘Gli annunci mediatici di queste ultime ore, allarmano la popolazione‘. Ed è questo che non deve accadere, la gente deve continuare a ‘dormire’, guai se si sveglia.

Comica la reazione del direttore sanitario dell´ospedale “Maggiore”, l’ospedale che, secondo il sindaco di Modica e il consigliere di opposizione, è in emergenza. Piero Bonomo, infatti, smentisce emergenze sanitarie in corsia, perché, duce: “Il nostro problema cronico è dato dall´atavica carenza di posti letto“. Non hanno posti letto sufficienti in situazione normale, l’arrivo di centinaia di infetti non è quindi, secondo lui, un problema.

2+2=5.

 




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