Già c’erano state foto di militanti ucraini che lanciavano molotov in direzione del palazzo dei sindacati di Odessa, dove decine di filorussi erano intrappolati da un incendio. Per impedirne la fuga e fare una strage.
Ora, spunta la foto – e il video – di un uomo con un giubbotto antiproiettile e i coloro dell’Ucraina che spara in direzione dell’edificio mentre le persone intrappolate stavano tentando di uscire in ogni modo, anche lanciandosi dalle finestre.
Un video inequivocabile, visto che si tratta di un militante delle unità nazionaliste ucraine che spara contro le finestre del palazzo in fiamme impedendo di uscire a chi vi è intrappolato.
Come se ciò non bastasse, lo stesso uomo, al telefono, parlando con un giornalista descrive una situazione del tutto differente, lamentando di trovarsi con i suoi compagni “disarmati” di fronte a una aggressione e denunciando di essere rimasto ferito a una gamba.
E, ovviamente, è poi quella la versione che era passata dai media di distrazione di massa. Falsa. E smentita dal video.
Il risultato è stato questo