Grillo e Berlusconi uniti dai clandestini: ‘Dobbiamo sparpagliarli in tutta Europa’

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E insistono a definirli ‘profughi’

Non c’è molta differenza tra i fanatici Renzi-Alfano e i due leaders dell’opposizione.

“Garantiamo accoglienza dignitosa ai profughi, ma vanno divise le responsabilità. Immigrati cavallo di battaglia per destra e sinistra”.

Parlando degli sbarchi, e dopo un assordante silenzio ormai di alcuni mesi,  il leader del Movimento 5 stelle ha detto che “la soluzione è andare là [in Europa ndr] e cominciare a far capire a questa gente, a tutti che è un problema europeo, che vanno divise le responsabilità, le quote”.

“Poi – ha aggiunto – dobbiamo accoglierli in modo decente e dignitoso. Non è che puoi mettere 800 persone in una scuola vicino a Roma con due gabinetti. Sono poi rifugiati politici, non puoi rimandarli a casa rischiano la vita, ma li metti in un edificio abbandonato con due gabinetti… non si può fare così”.

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Secondo Grillo “dobbiamo avere degli stili di accoglienza dignitosi per queste persone, ma essere seri ragionare,  perché l’immigrazione diventa poi il cavallo di battaglia della destra e della sinistra. Perché la destra riscopre la sua identità sull’immigrazione, “via tutti”, e  lasinistra lo stesso,“accogliamo tutti”. Ritornano con le identità che hanno perso completamente”. E lui non vuole che ci siano ‘chiare identità’, altrimenti, dovrebbe spiegare qual è l’idea del M5S sull’immigrazione.

“Sull’immigrazione – ha concluso il leader del M5s – bisogna aver invece poco cuore e molto cervello e cominciare  a decidere insieme a questi signori” dell’Ue.

Sembra Al Fano. Per questi geni – e oggi ha detto la stessa cosa anche Berlusconi – ci vogliono ‘quote’ per dividere quelli che loro insistono a definire ‘profughi’ nei vari paesi. Demenziale.  Quando non si vuole risolvere un problema si dice che è ‘un problema europeo’.

Sul tema dell’immigrazione, Berlusconi ha infatti spiegato: L’operazione Mare Nostrum per il pattugliamento del Mediterraneo e il controllo del’immigrazione può diventare una catastrofe? Appare così e soprattutto sarà una catastrofe quando arriveranno qui non 800mila, ma più di un milione di persone che fuggono da situazioni terribili. Io ero riuscito a fare accordi non solo con la Libia ma anche con gli altri Paesi del Nord Africa a l’immigrazione clandestina era praticamente sparita. Questo governo è inerte rispetto al rapporto con l’Unione Europea che dovrebbe intervenire con urgenza, con capitali e mezzi, magari suddividendo in quote per ogni Paese gli immigrati che arrivano. È davvero triste prendere atto che Bruxelles quando c’è da imporre dei vincoli, anche magari contrari alle esigenze dei cittadini, vadano velocissimamente, quando si tratta di dare una mano su un fenomeno grave e serio, ci mettono così tanto tempo“.

Il 99% di queste persone, che possono solo essere definite clandestini, arrivano da paesi come Ghana, Nigeria, Senegal e altri paesi subsahariani, dove di guerre non ce ne sono. E la soluzione è semplice: respingimenti, non suddividere i clandestini a botte di centinaia di migliaia tra varie città europee. Grillo se li porti nella sua villa a Genova, Berlusconi ad Arcore, se li vogliono.