Governo: ‘Si ai racconti porno-gay nelle scuole italiane’

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Scrive notizieprovita:

Il Ministro Stefania Giannini difende le insegnati che hanno imposto la lettura del romanzo “Sei come sei” a scuola. Peccato che quel libro non l’abbia mai nemmeno sfogliato.

È come garantire il debito accumulato da uno sconosciuto; come giudicare un libro senza vederne nemmeno la copertina.

A parte l’altissima prova di serietà metodologica dimostrata, il Ministro della Pubblica Istruzione dà esplicitamente e senza alcuna forma di limitazione il proprio avvallo all’iniezione coatta della cultura omosessualista nelle nostre scuole. Ma non solo.

E lo fa nel peggiore dei modi, cioè senza nemmeno imporre una qualche forma di procedura, vaglio, controllo dei contenuti e della didattica. Viene lasciato in auge un solo criterio: la totale discrezionalità del singolo docente purché inserita nella rete del politicamente corretto. Tutto valido, o meglio, “tutto regolare” secondo la Giannini. Dobbiamo perciò aspettarci che da domani tutti i docenti si possano sentire liberi di adottare qualsiasi forma di formazione, ogni genere di lettura purché siano atte a promuovere un approccio alla sessualità totalmente disinibito, volgare e senza conseguente assunzione di responsabilità.

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Ciò che in passato sarebbe stato considerato troppo osceno per un filmetto pornografico, ora diviene materiale di studio.

La cosa più grave è che di ciò si sentono unici depositari i docenti che, in una folle inversione dei ruoli, si arrogano il diritto di non condividere nulla nemmeno con i genitori dei propri alunni, pur immaginando quanto il tema e soprattutto le modalità d’approccio siano delicate.

Per anni ci siamo illusi di proporre un’educazione all’affettività, all’amore. Ora, mentre si stava ancora discettando su quanto e come modulare l’intervento dell’istituzione scolastica in materie come la sessualità, c’è chi ha voluto schiacciare sull’acceleratore andando direttamente a sforare nella pornografia.

Qui non si parla di educazione alla diversità ma imposizione di cattivo gusto: in che modo un ragazzo potrebbe esser preservato dalla depressione e dal tentato suicidio dalla lettura di passaggi come quelli contenuti nel romanzo “Sei come sei”?