Rivoluzione francese: via bandiera Ue e associazioni antirazziste da Comuni lepenisti

Vox
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Negli 11 comuni conquistati dal Front National, i neosindaci nazionalisti stanno già lavorando per dare voce alla maggioranza silenziosa.

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Ecco i primi provvedimenti presi in tre Comuni lepenisti:

  • Hénin-Beaumont, nord economicamente depresso della Francia, il sindaco Steeve Briois, appena eletto, ha deciso di buttare fuori dall’edificio del comune, dove aveva sede a spese dei contribuenti, la cosiddetta Lega dei diritti umani, un’associazione che, con i soldi dei francesi, si occupa di castrarne la volontà democratica imponendo l’ineluttabilità dell’invasione.
  • Villers-Cotterêts, nord di Parigi,  è stata annullata una di quelle manifestazione à la Vendola: via la ridicola commemorazione per il giorno dell’abolizione della schiavitù, il 10 di maggio. Una festa posticcia e ipocrita, per  il neo-sindaco Briffaud “queste commemorazioni vengono farre per colpevolizzare i bianchi”.
  • Fréjus, Costa Azzurra,  il neosindaco David Rachline ha eliminato la bandiera dell’Unione europea, lasciando solo quella francese e mandando in visibilio i suoi cittadini.