‘Espropriare le case private per darle ai profughi’

Vox
Condividi!

E’ la richiesta shock di un responsabile del dipartimento del lavoro svedese al Comune  di Halmstadt: iniziare ad espropriare case ai cittadini Svedesi per darle agli immigrati.

 

Pare che in Svezia non sia sufficiente sbattere fuori dalle case popolari gli svedesi per far posto agli immigrati, ora, la nuova frontiera è, direttamente, espropriare le case di proprietà.

Lo scrive il giornale Friatider, pubblicando in esclusiva una lettera ‘interna’ di tal Anders Wilhelmsson, che è un operatore sociale del dipartimento del lavoro per l’assistenza finanziaria.

Nella lettera al governo municipale di Halmstad, scrive che il comune dovrebbe fare un passo ulteriore e utilizzare l’esproprio per avere a disposizione più case unifamiliari e condomini di proprietà di svedesi, per darla ai ‘rifugiati’. Secondo Wilhelmsson, lo esige l’attuale emergenza, visto che non ci sono più strutture pubbliche dove mettere i ‘profughi’.

Vox

Secondo Anders Wilhelmsson,  qualcosa di “radicale” deve essere fatto dal Comune di Halmstad per fornire case ai 450 nuovi ‘profughi’,  che stanno arrivando. Molti, arrivano da Africa e Siria via Italia.

Secondo la lettera,  la cessione volontaria dell’immobile da parte di privati sarebbe la cosa migliore – quanto è buono – ma,  in caso di rifiuto,  si dovrebbe agire in modo ‘radicale’.

Scrive: ‘Si dice nella Costituzione svedese che l’espropriazione è possibile per il bene comune e penso che gli alloggi e l’integrazione di queste persone è più importante che prendere un terreno per costruire una strada‘.

Ecco, qui siamo. E non crediate che in Italia si sia tanto ‘lontani’ da questo genere di provvedimenti, visto che la rete di dementi xenofili paneuropea è collegata e ha le stesse idee in tutte le nazioni europee.




Un pensiero su “‘Espropriare le case private per darle ai profughi’”

I commenti sono chiusi.