MOSCA – Il presidente Vladimir Putin ha descritto Internet come un progetto della CIA e si è impegnato a tutelare gli interessi della Russia online.
Dietro la ‘fuga’ dell’ennesimo oligarca straricco, il fondatore di VKontakte – non è strano che l’Occidente sia sempre paladino di questi oligarchi milionari? – c’è qualcosa di più, rispetto alle solite storielle raccontate dai media di distrazione di massa italiani.
C’è, probabilmente, la preoccupazione russa del controllo americano su dati sensibili e i noti tentativi di orchestrare ‘rivoluzioni colorate’ attraverso l’utilizzo dei social media.
Il parlamento della Russia questa settimana ha approvato una legge che impone ai siti di social media di tenere i loro server in Russia e salvare tutte le informazioni sugli utenti per almeno un anno e mezzo. Questo renderà più complesso alla NSA raccogliere dati sensibili su cittadini russi.
Inoltre, gli uomini d’affari vicino a Putin controllano ora il principale network social media russa, VKontakte.
Parlando oggi in un forum multimediale a San Pietroburgo, Putin ha detto che Internet era in origine un “progetto della CIA” e “si sta ancora sviluppando come tale.”
Per resistere a questa influenza, ha detto Putin, la Russia ha bisogno di “lottare per i propri interessi”, anche on-line.
2 pensieri su “Putin: ‘Internet è un progetto della Cia’”
I commenti sono chiusi.