ATENE – Nella Grecia devastata dall’Euro con la Sanità ridotta all’osso, arriva il virus MERS. Il Centro ellenico per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (Keelpno) ha lanciato l’allarme dopo la conferma del primo caso di infezione da ‘sindrome respiratoria mediorientale da coronavirus’ registrata nel Paese.

Il paziente, come scritto da Vox giorni fa, era sbarcato all’aeroporto di Atene proveniente dall’Arabia Saudita prima di Pasqua.

MERS ha un alto tasso di mortalità e si diffonde per via aerea.

Keelpno, con l’aiuto della polizia di Atene, è riuscito ad individuare il tassista che aveva accompagnato l’uomo dall’aeroporto a casa, e insieme a tutti coloro che erano entrati in contatto con l’uomo infetto, è stato messo in quarantena.

La situazione del paziente è critica. Anche i passeggeri del suo volo sono stati messi in quarantena.

Intanto, in Arabia Saudita il virus continua a mietere vittime, e altre due persone sono morte, con altri 17 nuovi casi rilevati nel Paese. Gli ultimi decessi portano a 81 il numero di persone morte in Arabia Saudita a causa della Mers, e a 261 il totale dei casi registrati nel Paese.

Ieri, il ministro della Salute saudita è stato licenziato. Molti medici hanno abbandonato i pronto soccorso nella città di Jeddah dopo lo scoppio di un focolaio che li ha visti come vittime principali.