Epatite A in vongole tunisine, fungicidi in melograni turchi e insetticida nel riso indiano

Vox
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Nella settimana n°16 del 2014 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 57 (13 quelle inviate dal Ministero della salute italiano, nessuna delle quali è un’allerta grave).

Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo:

  • presenza non dichiarata in etichetta di albumina (da uovo) in surimi congelato a base di pesce nemiptero (Nemipterus spp) cinese;
  • presenza di fungicida (Procloraz) in melograni dalla Turchia;
  • contenuto troppo elevato di solfiti in scampi congelati (Nephrops norvegicus) irlandesi;
  • presenza di antiparassitari e fungicidi (metamidofos, acefate ed esaconazolo) in peperoncini dall’India;
  • uso non autorizzato di E 260 – acido acetico sintetico – in filetti di tonno pinna gialla refrigerati dalla Maldive;
  • policlorobifenili non diossina-simili in spinarolo refrigerato (Squalus acanthias) dai Paesi Bassi.
  • contenuto troppo alto di nitrati e uso non autorizzato di E 260 – acido acetico sintetico – in tonno refrigerato spagnolo;
  • virus dell’epatite A in vongole veraci congelate (Ruditapes decussatus) dalla Tunisia;
  • migrazione di nichel da forni elettrici in acciaio inox cinesi;
  • presenza di pesticida (profenofos) in Centella asiatica dallo Sri Lanka;
  • migrazione di cromo, nichel e manganese e livello di migrazione globale troppo alto, da coltelli cinesi, via Hong Kong;
  • presenza di pesticidi (quinalfos e il tebuconazolo) in Centella asiatica dallo Sri Lanka; aflatossine in pistacchi provenienti dall’Iran.
Vox

Nella settimana n°15 del 2014 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 80 (18 quelle inviate dal Ministero della salute italiano). 

  • aflatossine in mandorle sgusciate dagli Stati Uniti;
  • contenuto troppo alto di colorante E 133 – blu brillante FCF in caramelle con gomma da masticare dalla Spagna (leggi l’articolo);
  • policlorobifenili non diossina-simili in spinarolo refrigerato (Squalus acanthias) dai Paesi Bassi;
  • migrazione di nichel da griglia di forno elettrico cinese;
  • migrazione di cromo, nichel e manganese da griglie in acciaio per barbecue a gas dalla Cina;
  • insetticida (acefate) in tre lotti di riso basmati parboiled indiano; acido salicilico e colorante giallo E 102 (tartrazina) non dichiarato in etichetta, in caramelle con sapore di mais dalla Cina;
  • mercurio in palombo congelato (Mustelus mustelus) dalla Spagna.
  • La Germania segnala la presenza di frammenti di vetro in pasta di mandorle italiana
  •  insetticida (fenitrothion) in olive nere in salamoia provenienti dall’Egitto;
  • aflatossine in pistacchi iraniani, via Turchia;
  • livello di migrazione globale troppo elevato da stampi per dolci in metallo cinesi;
  • pesticida (profenofos) in frutti di guava (Psidium guajava) dal Pakistan;
  • presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in agnello refrigerato (Ovis aries) dalla Nuova Zelanda.

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